Reiki e Religione


     Molto spesso, durante le mie presentazioni del metodo Reiki sorge il problema della religione, cioè in altre parole, ci si domanda se Reiki sia compatibile con il proprio credo religioso, o se, come molti erroneamente pensano, commettano “peccato” praticando Reiki. Premetto che, se stessimo ora parlando di un metodo di medicina alternativa, quale per esempio l’Agopuntura, lo Shiatsu, la Riflessologia etc., questo quesito molto probabilmente non sarebbe emerso, perché le tecniche sopraccitate vengono viste come dei metodi “alternativi” per apportare benessere al nostro corpo attraverso il campo energetico, e comunemente nessuno le correla alla religione. Anche un metodo, come Fiori di Bach, che basa i suoi principi sulle diverse essenze floreali, che a loro volta vanno ad influire sui nostri stati emotivi e dunque sulla nostra psiche, non fa affiorare tale problematica. Ma quando si parla di Reiki la religione diventa inevitabilmente punto di discussione.

Olive, il rimedio della vitalità

Capita a molte persone di ritrovarsi stanche e indebolite per aver seguito una dieta “fai-da-te” troppo rigida per sbarazzarsi dei chili accumulati durante pranzi e cenoni natalizi. Il rischio è quello di sottoporre l’organismo a uno sforzo eccessivo, che lo indebolisce e provoca un calo di forza e di energia. Un ottimo rimedio naturale per sostenere il fisico debilitato dallo “stress da digiuno” è costituito da Olive, il fiore di Bach che stimola il recupero della vitalità.

Con "lui" tieni alla larga l'esaurimento
Grazie alla funzione riequilibratrice, Olive è indicato in tutti gli stati di esaurimento, stanchezza, affaticamento, superlavoro, stress psicofisico o gravi preoccupazioni, spesso accompagnati da sentimenti di prostrazione e depressione.

L'olio essenziale che scaccia la tristezza

Un profumo che rilassa e dona nuova energia
Vi sentite stanchi, nervosi, facilmente irritabili, più stanchi e stressati del solito? Chi si trova in queste condizioni può anzitutto intervenire sul riposo notturno per migliorarlo, diffondendo nell’aria un profumo delicato, gradevolissimo e rigenerante: quello dell'olio essenziale di vaniglia. Questo aroma avrà sulla psiche un effetto rilassante e antidepressivo, capace di stimolare il cervello e di donare energie nuove per ripartire.

Era nota già presso gli Aztechi
La vaniglia, una grande liana dal fusto verde e carnoso, è originaria del Messico e si trova oggi nella maggioranza dei paesi tropicali.

Due superdifese contro il freddo

I mali da freddo sono in agguato. Bronchiti, faringiti, reumatismi, influenze, lombo-sciatalgie, mal di schiena si presentano in percentuale maggiore a fine autunno, quando il freddo non ha raggiunto le punte elevate dell’inverno, ma siamo in balia dell’umidità, delle piogge, dei repentini cambi climatici. Rinforzare il sistema immunitario è quindi la parola d’ordine di questo periodo. La Natura ci regala presidi fondamentali e facili da trovare: prima di tutto il rovo, con le sue more, ricchissime di vitamina C, che si conserva nei mesi freddi sotto forma di marmellata.

Uniamo le virtù del rovo…
Gli antichi romani e anche i greci avevano osservato che questo comunissimo arbusto è capace di resistere all’umido e al freddo, di restare sempreverde e di propagarsi con facilità tra le siepi, nei boschi, nelle macchie, nei terreni incolti.

Sale rosa dell'Himalaya

Namastè

La medicina complementare e le cure infermieristiche complementari.


     



Recentemente la Commissione Salute ha ufficialmente ricostituito il Tavolo tecnico interregionale sulle MC, che tra gli altri compiti, dovrebbe formulare un parere tecnico necessario per arrivare ad un'approvazione del documento prima a livello della Commissione Salute e poi eventualmente, di Conferenza. Sarà quindi il Governo che dovrà pronunciarsi e concludere un iter normativo, che come nel caso della Formazione Continua in Medicina (ECM) avrà il valore di una legge e potrà consentire che la normativa non sia solo limitata alle realtà regionali, con le evidenti conseguenze di disparità di opportunità e trattamento per medici, infermieri e in definitiva per gli stessi utenti. Esiste una terminologia variegata per classificare metodi diagnostici e terapeutici diversi dalla Medicina Scientifica Ufficiale o Medicina Allopatica. E' possibile esprimere con un unico concetto, le diverse cure complementari con la definizione anglosassone CAM ( Complementarty and Alternative Medicine ). L'Associazione di Medicina Olistica Canadese la definisce come un "sistema di cura della salute, che incoraggia un rapporto di collaborazione tra coloro che sono coinvolti, orientato al raggiungimento di tutti gli aspetti della salute (fisica, mentale, emotiva, sociale e spirituale)". Il concetto di "prendersi cura di una persona" implica un processo comunicativo che avviene inevitabilmente e necessariamente, nell'ambito di una relazione terapeutica. Solitamente vengono definite MC: l'Omeopatia o Medicina Biologica, l'Agopuntura, La Medicina Tradizionale Cinese, la Medicina Antroposofica, la Medicina Ayurveda, Il Reiki, ecc...
     Le CAM infermieristiche sono definite "cure olistiche e naturali che possono essere affiancate alle cure ufficiali sia infermieristiche che mediche. Esse possono essere utilizzate da sole. Nono sono mai sostitutive di eventuali cure mediche allopatiche. Possono essere parte integrante del piano di cura in ambito preventivo, curativo e riabilitativo. Offrono delle risposte che non si fermano alla malattia o all'organo malato, ma a tutti gli effetti possono essere considerate "cure della persona", dove la salute è intesa anche come mantenimento e rinforzo dell'unità della persona. Non a caso anche in Italia la Federazione Nazionale IpAsVi, ha scelto la parola Cura Complementare, specificando che CURARE può significare anche passione, "pensare a qualcuno", azione, preso da uno slogan dell'OMS "from cure to care" (dalla cura al prendersi cura). Ossia nel "care" l'infermiere acquisisce la consapevolezza che un'assitenza globale valorizza il paziente. L'infermieristica, nata per essere Scienza Olistica, risponde effettivamente ai requisiti proposti dalle CAM.

I modelli a cui le CAM si ispirano possono essere quattro:
- il modello naturale: fondato sui rimedi presenti in natura e non sui farmaci
- il modello olistico: che prende in considerazione l'intera persona (mente-corpo-spirito)
- il modello individuale: che pone al centro dell'attenzione terapeutica l'individuo
- il modello energetico: che considera il corpo come un aggregato di energie composto da forze contrapposte. L'esito terapeutico corrisponde al riequilibrio dei differenti livelli energetici. 

     Delle CAM infermieristiche ricordiamo le più conosciute: la Riflessologia Olistica, la Gemmoterapia, l'Oligoterapia, la Floriterapia (Bach, FES, BUSH, Hymalayani), la Cromoterapia, la Musicoterapia, l'Auricoloterapia, l'Infant Massage, il Tocco Massaggio, lo Shiatzu. l'Aromaterapia, il Reiki, il Tuina, il Qi-Gong, la Riflessologia Plantare.
     Queste sono tecniche complementari che si avvalgono di saperi ed abilità acquisite attraverso un percorso formativo specifico. Possono essere proposte in autonomia dell'infermiere in regime di Libera Professione e/o di dipendenza come parte integrante del piano di cura.



articolo di Barbara Solmi Scutari, Infermiera Professionista

Affermazioni positive, 15 Gennaio

Gocce di Saggezza - 8

Affermazioni Positive, 14 Gennaio

Limone, il medico naturale di Gennaio

Limone, il medico naturale di gennaioL'agrume più utile nella stagione fredda

In una giornata-tipo di gennaio potremmo utilizzarlo così: Parlare in poche righe del limone non è affatto semplice perché le sue virtù sono veramente innumerevoli. Il suo succo contiene acido citrico, vitamina C, acido malico, glucidi, sali minerali, oligoelementi, ed è uno degli antiossidanti più efficaci. Ha proprietà antisettiche, digestive e rappresenta una valida difesa antitumorale. Non a caso, sin dall’antichità gli uomini gli hanno attribuito un valore taumaturgico e già in epoca medievale un medico arabo aveva dedicato un’opera intera alle sue proprietà terapeutiche. Vediamo allora come sfruttarne i benefici durante la stagione invernale.

- Il mattino come gargarismo
La gola è un punto assai vulnerabile d’inverno e si rivela spesso la porta d’entrata delle malattie da raffreddamento. È lì infatti che si annidano e prolificano i microrganismi che danno vita alle patologie respiratorie. È sufficiente però fare dei gargarismi appena svegli con il succo di mezzo limone spremuto, fatto intiepidire in un padellino e allungato con poca acqua. È un’ottima abitudine preventiva che potete mantenere anche dopo il mese di gennaio, sino a che il clima rimane umido e freddo.

- Al rientro a casa, come pediluvio
Un’altra tattica preventivo-curativa è quella di versare il succo di un limone spremuto e 2-3 cucchiai di olio essenziale di limone in un catino con acqua tiepido-calda e fare, per qualche minuto, un piacevole pediluvio prima di cena. Quest’operazione serve a far risalire l’energia vitale su, in tutto il corpo e a difendere l’organismo dai rischi dell’infreddatura.

- Prima di dormire sotto forma di massaggio
La sera diluite 10 gocce di limone in un paio di cucchiai d’olio d’oliva e fatevi frizionare la schiena con un batuffolo di cotone imbevuto nel preparato: insistete sul coccige e poi risalite sino alla nuca. Lasciate che continuino così, per qualche minuto e poi coricatevi. Al risveglio vi sentirete scattanti e carichi di energia. Questo massaggio può rivelarsi un toccasana per i bambini e per gli anziani, sia che abbiano (o meno) qualche acciacco osteo-muscolare.

Decongestiona naso e mucose
Oltre ai gargarismi mattutini, se ci prendiamo un’infreddatura, è utilissimo spremere il succo di un limone in due dita d’acqua tiepida, aggiungergli un cucchiaio di miele e un paio di cucchiaini di zenzero. Se bevete un bicchiere di questo preparato prima di pranzo e di cena, aiuterete le vostre mucose a decongestionarsi rapidamente.

By Riza.it

Nocciolo, l'alleato dei Bronchi

Nocciolo,  l'alleato dei bronchi  Il nocciolo è un arbusto che può raggiungere alcuni metri di altezza, con numerosi fiori che si dipartono da un ceppo unico. Il suo nome botanico (Corylus Avellana)  deriva dal greco“corys” - ovvero casco - poiché questa è appunto la forma della foglia o brattea che racchiude la nocciola. Nel corso dei secoli sono state scoperte alcune interessanti proprietà della pianta: in particolare l’olio di nocciole è stato usato per le bronchiti e a livello cutaneo per le artralgie.


Un amico del sistema respiratorio
In fitoterapia si utilizza il gemmoderivato  di nocciolo (macerato glicerico alla 1 DH) ottenuto dalla macerazione di gemme fresche di Corylus. Le sue proprietà sono dovute ad un riequilibrio del metabolismo delle lipoproteine, che a sua volta diminuisce il colesterolo totale. Sempre a livello del metabolismo il nocciolo riduce l’acido urico. Cosa più importante, il gemmoderivato di Corylus agisce anche sul tessuto connettivo del polmone per favorirne l’elasticità con un azione antisclerosante. Queste proprietà fanno sì che il rimedio sia preso in considerazione in caso di sclerosi (cioè perdita di elasticità) del parenchima  polmonare, asma (anche accompagnata da enfisema polmonare), bronchiti e bronchiti croniche.


Uso e dosaggio

- Nelle infezioni bronchiali e polmonari: assumere 40- 50 gocce di gemmoderivato di nocciolo alla 1 DH per 2-3 volte al giorno.

- Per le bronchiti: nelle bronchiti con componenti asmatiche, nelle bronchiti croniche, nell’asma bronchiale (anche in presenza di dispnea) giova il’associazione delgemmoderivato di nocciolo con quello di Viburnum Lantana, che possiede anche un’azione broncodilatatrice specifica. Si assumono quindi 50 gocce al dì di nocciolo con 50 gocce di Viburnum Lantana, fino a miglioramento dei sintomi.

- Asma: in caso di asma bronchiale risulta vincente il sinergismo tra il gemmoderivato di nocciolo e quello di Ribes nigrum dotato di spiccata attività antiallergica e antinfiammatoria. Si alternano 50 gocce dell’uno e dell’altro rimedio una volta al giorno.


Jack Canfield: Il Diario della Gratitudine


Inizia a tenere un diario quotidiano della gratitudine e dellariconoscenza. È uno strumento necessario e utile nello sviluppo della tua crescita e della tua consapevolezza. Le annotazioni quotidiane non devono essere lunghe come in un vero e proprio diario, ma un elenco semplice, breve, di cinque cose per la quali essere grato in quel specifico giorno. Si tratta di uno spazio in cuirendere onore e apprezzare il bene presente nella vita, su base quotidiana.
Gratitudine
Ogni sera, prima di coricarti, dedica alcuni minuti a ripercorrere la giornata appena terminata. Pensa agli eventi accaduti. Inizia a diventare consapevole di quante cose buone accadono in realtà in una giornata normale, e ricorda di apprezzare anche le difficoltà che potresti aver incontrato. Scegli cinque cose, persone o avvenimenti per i quali ti senti più grato. In questa scelta non esistono le categorie del giusto o dello sbagliato, dunque scegli qualsiasi cosa o qualsiasi persona per la quale essere davvero grato in quella giornata. Potrebbero essere i caldi raggi del sole sul tuo volto, o una brezza fresca, una parola gentile, un amico, o semplicemente il sentirti bene per quello che hai portato a termine quel giorno. Potrebbe essere il modo in cui hai gestito una situazione particolare che in passato ti avrebbe gettato nel caos.
Qualsiasi cosa per la quale tu ti senta grato. E mentre scrivi queste cinque cose nel tuo diario, senti dentro di te la gratitudine e la riconoscenza. E ringrazia.
Riconoscenza
Dedica del tempo al riconoscere e apprezzare i cambiamenti che stanno avvenendo nella tua persona. Scrivili. Osserva e riconosci come la Legge dell’Attrazione agisce nella tua vita. Annota i singoli eventi in cui la Legge dell’Attrazione ha agito – il posto nel parcheggio che hai immaginato, la riunione che volevi programmare, il bonus economico che hai ricevuto, il voto che volevi, la persona che ha accettato il tuo invito ad uscire.
I miracoli possono avvenire su base quotidiana, e in effetti accadono. Avvengono davvero, tutt’intorno a te. Riconoscili e rendi loro onore. Attraverso la riconoscenza, diventerai sempre più consapevole dell’incredibile sincronia che già opera nella tua vita.
Fa in modo che il tempo che dedichi alla contemplazione e alla trascrizione della tua gratitudine e riconoscenza nel diario costituisca una parte segreta della tua routine giornaliera. Le continue espressioni di gioia e gratitudine attireranno ancor più gioia, amore e abbondanza nella tua vita.
Inizierai così a notare dei cambiamenti nella percezione degli eventi quotidiani. Diventerai più consapevole delle cose positive che accadono intorno a te ogni singolo giorno. La tua concentrazione si sposterà, la tua energia anche, e inizierai a riconoscere quanto sei già fortunato. E … la Legge dell’Attrazione risponderà alla vibrazione superiore che vai creando.
Goditi il viaggio.
Vivi ogni giorno nella gioia e nella gratitudine.
Riconosci la presenza di Dio nella tua vita.

Tratto dal libro di Jack Canfield “La Chiave della Legge dell’Attrazione

Affermazioni Positive, 10 Gennaio

VIVI LA VITA

Fallo subito


In questo giorno della tua vita, caro amico, credo che Dio voglia che tu sappia…

…che il prossimo passo è il più importante. Fallo subito. Non aspettare.


La vita non arriverà lì a spruzzarti la porporina sulle spalle per farti sapere che sei Bravo… o che sei sul Sentiero Giusto… o che stai prendendo la Decisione Migliore.
Fai il prossimo passo. Proprio ora. Smetti di aspettare un “segno” dagli “dei”. Il tuo segno è la tua intuizione, incartata nel tuo desiderio.
L’esitazione non è un punto di sosta sulla strada per il paradiso.

Con Amore,
Neale


 
NOTA PER I LETTORI:
Il Messaggio Quotidiano di Neale Donald Walsch ti viene inviato quotidianamente da Steve Russo del Centro CcD Italia.
La traduzione è attualmente a cura di Lidia Scandroglio. Se ti piaciono i messaggi e vuoi ringraziare Lidia per il suo servizio, la puoi trovare su Facebook.  

Affermazioni Positive, 3 Gennaio

Vittima o Co-Creatore?


Una Nota da Neale

La settimana scorsa ho sottolineato il fatto che nel mondo della Dualità di Pensiero (che è quello in cui la maggior parte di noi vive), potresti pensare che qualcun altro ti stia “facendo qualcosa”, o che ti sia imbattuto in una condizione esterna apparentemente incontrollabile, con la quale tu non abbia avuto niente a che fare. Questa settimana continuerò dicendo che una cosa del genere è impossibile, dato che la Dualità non è la Realtà, eppure nel mondo della nostra illusione queste impossibilità possono sembrare molto reali.

Il mondo della Dualità di Pensiero dice che ci sono TU e LUI, o TU e LORO. Nel mondo della Non-Dualità di Pensiero (che è il mondo reale, e il mondo in cui vivono i Maestri), ci sono solo TU e NOI. Non c’è nient’altro che NOI, in forme differenti.

Se c’è solo NOI, nulla può accadere A noi, e tutto necessariamente accade ATTRAVERSO noi. Tuttavia, un evento potrebbe avere l’apparenza di accadere A noi – in tal caso “noi” cambia rapidamente in “te” nei nostri pensieri. Soprattutto se quanto sta accadendo è ciò che si potrebbe definire un evento negativo, sarà quasi impossibile (a seconda del proprio livello di maestria) smettere di pensare a se stessi come alla vittima, piuttosto che co-creatore, della situazione attuale.

Questo è ciò che succede quando, nei tuoi pensieri, separi Te Stesso dal Noi, che è L’Unica Cosa Che Esiste.

E’ questa “consapevolezza vittimistica” che ti impedisce di avere l’Esperienza Sacra. Ricorda che è stato detto: L’Esperienza Sacra non è nient’altro che l’esperienza immediata di Chi Sei Davvero.

Chi Sei Davvero è Il Co-Creatore. Questa è la tua Vera Identità.

Quando scegli di sperimentare te stesso come la vittima di una qualsiasi condizione, circostanza o evento, tu, in effetti, rinneghi la tua Vera Identità ed ti impedisci di avere l’Esperienza Sacra — e ancor più di cambiare la condizione, la circostanza o l’evento che sta accadendo al di fuori di te.

Puoi cambiare la condizione, la circostanza o l’evento che sta accadendo al di fuori di te, solo quando ti assumi la completa responsabilità di averlo co-creato, per cominciare. Questo è qualcosa che perfino tu sai ad un livello molto profondo. La limitata comprensione degli umani non ci impedisce di vederlo. Sai intuitivamente che non puoi facilmente cambiare ciò che consideri essere l’esclusiva creazione di altri, ma vedi molto chiaramente che puoi cambiare ciò che tu e gli altri avete messo in atto insieme.

(“Può darsi che io non possa fare molto riguardo a ciò che hai fatto tu, ma posso fare qualcosa riguardo a ciò che ho fatto io”)

Qui sta la chiave di tutte le manifestazioni fisiche. E’ l’accettazione della responsabilità per tutti gli eventi della tua vita come co-creazioni. Assumersi questa responsabilità collaborativa è un segno di consapevolezza spirituale. Sei diventato consapevole del ruolo che tu e gli altri giocate insieme nel processo attraverso il quale l’umanità esprime e sperimenta se stessa, individualmente e collettivamente, così che Dio possa conoscere Se Stesso pienamente e completamente.

Esploreremo di più sull’argomento la prossima settimana. Nel frattempo, vi auguro ogni bene nel vostro viaggio.

Abbracci e Amore,
Neale

P.S.: i pensieri esposti sono tratti da The Holy Experience, un libro completo (in inglese) che potete scaricare gratis da www.nealedonaldwalsch.com. Cliccate semplicemente sull’icona Free Resources (risorse gratuite).

Domanda & Risposta

Cosa ci riserva il futuro?

NOTA: la seguente lettera fu scritta a Neale due anni fa. Viene volutamente riproposta ora per porre in questo contesto tutte le paure che erano state espresse — e per aiutare chiunque abbia ancora delle paure per il “2012″
.
Caro Neale… Ero ad uno dei tuoi seminari e mi è piaciuto! Sono stata ad altri seminari e ho trovato cose che, sebbene non dovessero spaventarmi, mi hanno spaventata. In uno di questi c’è stata la preparazione per gli eventi futuri e ci è stato detto che la terra sta cambiando in maniera terribile e che tra guerre, cambiamenti climatici e il 2012, tutto sarà praticamente… hmmm… be’, diverso.

Hanno detto che la Terra si inclinerà di tre gradi e ciò provocherà cambiamenti pazzeschi, con gli oceani che si svuoteranno, i venti a più di 300 km/h. che spazzeranno via tutto, bombe atomiche (anche prima del 2012), terremoti, vulcani ovunque, le coste si sposteranno, circa metà del Messico sarà sparito, California, New York City, Florida, ecc. spariti, quasi tutta l’Europa si congelerà, niente acqua pulita, disastro totale, paura, ecc., il tutto inizierà nel 2010 e andrà avanti fino al 2012. Quindi dicevano che il solo modo per sopravvivere è di costruire un rifugio sotterraneo nel punto più alto che riusciamo a trovare, di avere il necessario per 2 anni (inclusa una pompa per l’acqua del sottosuolo) e di non uscire per alcuna ragione in quei 2 anni perchè la gente ti ucciderà per acqua e cibo.

E di praticare tutto, focalizzazione, conoscenza, ecc. per creare le nostre vite nel futuro (davvero, crearle per poter sopravvivere, poichè così facendo eseguiamo il “download” del nostro futuro dall’Universo e ci assicuriamo la sopravvivenza). Dall’altro lato, ci sono le Profezie Maya, che dicono più o meno le stesse cose, ma ad un livello spirituale. Parlano dei cambiamenti nella coscienza di ognuno, e di andare ad un nuovo livello, la 4^ dimensione. Nuova consapevolezza, nuovo mondo, ecc. Ma… il loro calendario finisce il 21 Dicembre 2012.

Oltre a questo, ho sentito parlare della cintura dei Fotoni in cui il Sole sta per entrare e che provocherà tre giorni di oscurità e stop. Ovviamente i cambiamenti che seguiranno saranno incredibili. Quindi, considerato tutto quanto, sento di “dover” fare cose che non ho voglia di fare (come costruire un rifugio), non so più come creare la mia vita perchè mi sembra di non avere scelta, ho la sensazione che reagire in questo modo sia frutto della paura, non dell’amore o della fede.

Sono spaventata soprattutto dal fatto di vivere e comportarmi con paura e per paura (con la sensazione che se non lo farò non sopravviveremo nè io nè la mia famiglia), e non con amore. Mi sembra di non voler fare nulla di ciò che desidero e amo, perchè a che serve? Sarà tutto sparito nel giro di 5 anni o meno… e allora sono paralizzata… Vorrei sapere se secondo Dio (se per favore volessi chiederlo a Lei) è tutto vero, e come possiamo affrontarlo. Grazie infinite e Abbracci! Tiare

Neale risponde

Mia cara Tiare… Conversazioni con Dio dice che noi creiamo la nostra realtà, ad ogni passo lungo il cammino. Questo o è vero, o non lo è. Se è vero, allora possiamo alterare il nostro futuro e crearlo in qualsiasi modo desideriamo. Possiamo farlo usando i Tre Strumenti della Creazione… Pensiero, Parola e Azione.

Se pensi che tutte le predizioni che hai sentito stiano per accadere, allora lo faranno nella tua realtà. Se invece desideri creare — e co-creare, con tutti noi — un’altra realtà che ti piaccia di più, allora possiamo lavorarci insieme.

Mi viene da dire che anche se tutto ciò che sto dicendo si rivelerà sbagliato, e le previsioni catastrofiche saranno inevitabili, perlomeno avremo trascorso il nostro tempo da qui a là in un’occupazione gioiosa. Che fa sorgere un’altra, ed interessante, domanda. In ogni caso, cosa stiamo cercando di fare qui? Intendo qui sulla Terra.

Qual è il nostro scopo qui, per quanto a lungo possiamo vivere? E’ di “sopravvivere”? O è di annunciare e dichiarare, esprimere e sperimentare, diventare e realizzare Chi Siamo Davvero? E se lo facciamo solo un attimo prima del termine della nostra vita fisica, ne è valsa la pena? Abbiamo fatto ciò che siamo venuti a fare? Voglio suggerirti, amica mia, che la risposta potrebbe essere si.

Allora utilizziamo i giorni e il periodo che abbiamo davanti come opportunità per la crescita e l’espansione personale e spirituale, permettendo al nostro Sé divino di conoscere attraverso la nostra esperienza diretta Chi Siamo Davvero. Sii buona e gentile, sii affettuosa e premurosa, perdona e dimentica, sii grata e generosa, nei confronti di tutti coloro con le cui vite entri in contatto. Aiuta gli altri a percepire la meraviglia e la gloria di chi sono.

E ora voglio fare questa predizione: Quando gli orripilanti eventi previsti per il 2012 non si verificheranno (così come non si verificarono come previsto per la catastrofica distruzione dei computer all’inizio del Nuovo Millennio che avrebbe fatto collassare tutti i sistemi a livello mondiale) ciò che diranno gli attuali profeti sarà: “Lo spostamento nell’energia globale prodotto dalla determinazione recentemente sorta da milioni di persone di creare il futuro in un altro modo, ha avuto come risultato la salvezza del nostro pianeta… per il momento. Le nostre predizioni sono state quindi funzionali al risveglio dell’umanità, e allo stesso modo desideriamo che l’umanità sappia che è necessaria ora una continua vigilanza, poichè il disastro mondiale può ancora essere dietro l’angolo”.

In questo modo, la gente può tenere alta la pressione, può mantenere alto il livello di stress spirituale, e, non a caso, può mantenere un ascolto di audience con l’orecchio incollato ad ogni parola. La catastrofe imminente è stata un magnete per la mente collettiva per migliaia di anni. E continua ad esserlo oggi. Ma non per me.

E se mi sbaglio, e la catastrofe èproprio dietro l’angolo, che differenza farà il fatto che mi sia sbagliato? Io certamente non costruirò un rifugio sotterraneo trovando un modo per viverci dentro per due anni prima di uscirne e vivere come un uomo delle caverne in un mondo primitivo. No no. Non penso proprio. Grazie per le tue belle parole. E per il modo in cui scegli di mostrarti al mondo.

Con Amore,
Neale






 
NOTA PER I LETTORI:
Il Bollettino settimanale di Neale Donald Walsch ti viene inviato settimanalmente da Steve Russo del Centro CcD Italia.
La traduzione è attualmente a cura di Lidia Scandroglio. Se ti piaciono i messaggi e vuoi ringraziare Lidia per il suo servizio, la puoi trovare su Facebook.  

I doni di Dio sotto l’Albero della Vita - NDW


In questo giorno della tua vita, caro amico, credo che Dio voglia che tu sappia…

…che tutti coloro che invocano Dio con vera fede, seriamente dal cuore, verranno sicuramente ascoltati, e riceveranno ciò che hanno chiesto e desiderato.


Lo disse Martin Lutero, ed aveva ragione. Il giorno di Natale può essere passato, ma il giorno dei doni di Dio no. Perchè i doni di Dio fluiscono a noi ogni giorno.
Quale dono è stato messo sotto l’albero oggi? Stiamo parlando dell’Albero della Vita, e il dono che ti sta aspettando lì, si rivelerà entro sera.
Tienilo d’occhio! Aspettalo! Arriverà! Perchè no, questa stessa piccola nota potrebbe esserlo!

Con Amore,
Neale


 
NOTA PER I LETTORI:
Il Messaggio Quotidiano di Neale Donald Walsch ti viene inviato quotidianamente da Steve Russo del Centro CcD Italia.
La traduzione è attualmente a cura di Lidia Scandroglio. Se ti piaciono i messaggi e vuoi ringraziare Lidia per il suo servizio, la puoi trovare su Facebook.  

Affermazioni positive, 2 Gennaio

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