Erisimo: alt a raucedine e bronchiti


Il freddo dell’inverno ormai imminente portano con sé i primi veri malanni di stagione: le affezioni dell’albero respiratorio. In realtà non sarebbe per nulla scontato contrarre faringiti, laringiti e bronchiti. Se impariamo a trattare meglio il nostro organismo, accettandone i  limiti e ricordando le leggi della Natura, questi disturbi diventano molto più rari.

Erisimo, la buona prevenzione
Chi sa curarsi di sé, attuando per tempo una buona prevenzione, non prende il raffreddore: mantenere le vie respiratorie quanto più possibile libere e non infiammate è già sufficiente a garantire una buona copertura fisiologica all’ingresso di virus e del batteri invernali. Tra le molte misure di profilassi adeguate, la più indicata è la tisana di erisimo. Il nome popolare con cui la pianta è conosciuta, “erba dei cantanti” rende già l’idea di come i suoi estratti abbiano da sempre una valenza terapeutica che riguarda specificamente le alte vie respiratorie (laringe, faringe e trachea). Per le sue proprietà antinfiammatorie sulla mucosa delle vie respiratorie e la sua azione espettorante, mucolitica e batteriostatica, l’erisimo è molto utilizzato anche in sede curativa, in caso di bronchiti e tracheiti, anche in presenza di tosse, nella terapia dei raffreddori con abbondante secrezione e di influenze con interessamento bronchiale.

Come puoi acquistarlo
Ricco di flavonoidi dall’azione antinfiammatoria e antiossidante, l’ erisimo è reperibile in commercio come erba sfusa, utile per le tisane e in diverse preparazioni pronte, consigliabili in sede curativa.

La tisana preventiva è adatta a tutti
Per prevenire, è utile la tisana: si prepara un infuso con circa un cucchiaio di erisimo per tazza di acqua bollente (20 min di infusione). Una tazza al giorno un mese.

Tintura madre o compresse
Per curare, scegliete la Tintura madre di erisimo: 30 gocce 3-4 volte al dì, in mezzo bicchiere d’acqua, fino a miglioramento.

Sciroppo
L’ erisimo si presta anche alla preparazione di uno sciroppo casalingo, ideale per le bronchiti di bambini e anziani. Si fanno bollire 30 g di foglie e fiori in un litro d’acqua, aggiungendo 10 g di radice di Liquirizia, fino a riduzione di un terzo; si filtra, si aggiungono 200 g di miele e si cuoce a bagnomaria fino a consistenza di sciroppo. Da 1 a 2 cucchiaini 2-3 volte al dì, fino a miglioramento.


La puoi miscelare con:

Echinacea
Nelle bronchiti, raucedini e faringiti è ottima l’associazione con la tintura madre di echinacea: 30 gocce 3 volte al giorno.

Propoli
In caso di mal di gola, abbinatelo alla tintura idroalcolica di propoli: 20 gocce 2-3 volte al dì.

Malva
In caso di gengiviti e stomatiti, fate un colluttorio con la tintura madre (10 gocce) e l’infuso di malva (100 ml).

By Riza.it

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